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 Ferrovia Alifana
 Tratta Bassa - Nuova
 Aggiornamento lavori tratta nuova
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ferpas
Capo Stazione

Campania
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Posted - 16/12/2009 :  17:41:02  Show Profile  Click to see ferpas's MSN Messenger address  Reply with Quote
Ripartono i cantierri per l'ultimazione della stazione di Melito

Da Il Mattino

Torna il sereno sui lavori della METROPOLITANA di Melito. Il cantiere, in stand by già da alcuni mesi per «intoppi burocratici», aveva sollevato l'ira dei residenti del parco Guerra di via San Vito. Delegati di circa 160 famiglie si erano infatti recati presso la casa comunale per chiedere al primo cittadino, Antonio Amente, il perché dell'interruzione dei lavori. Nei giorni scorsi era trapelata dalla Regione Campania la volontà di non procedere con i lavori per troppi, non meglio precisati, impedimenti burocratici. I cittadini, organizzati in un comitato di quartiere, oltre a varie proteste presso gli uffici comunali ed all'esterno del cantiere, avevano minacciato azioni legali di natura penale e civile per la pericolosità del cantiere sprovvisto delle obbligatorie misure di sicurezza. A detta dei residenti l'area, non recintata e disseminata di scavi non segnalati, presenta pericolosi attrezzi di lavoro alla portata di tutti, condizioni igieniche precarie ed è priva di illuminazione. A fronte della protesta dei cittadini il sindaco aveva anche minacciato iniziative clamorose, poi però è prevalso il buon senso «da parte dei funzionari della Regione che hanno capito - dichiara il sindaco - che questa opera è fondamentale per lo sviluppo di Melito». Amente si è recato in Regione, un blitz che ha così consentito di sbloccare i finanziamenti previsti per la stazione della metropolitana. «I lavori riprenderanno ad horas e sarà possibile prevedere - ha continuato Amente - che la stazione possa essere operativa quanto prima. La speranza è di inaugurarla entro la primavera prossima». Ha trovato risposta favorevole anche la proposta dell'amministrazione comunale di trasformare la fermata di Melito in stazione con un serie di opere di urbanizzazione che renderanno la zona più accogliente.

Intanto un'altra stazione si aggiunge quella di Teverola-Casaluce e sarà collocata tra Teverola Centro e Teverola ASI cosi da poter assorbire il baciono di utenza di Casaluce e Frignano

Socio G.A.F.A. (Segretario/Tesoriere)

Edited by - ferpas on 16/12/2009 17:42:56
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BiagPal
Controllore

Campania
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Posted - 16/12/2009 :  22:52:44  Show Profile  Reply with Quote
Mah, a me non mi pare proprio che i lavori si siano fermati. Anche perché nelle scorse settimane abbiamo visto i lavori in corso sulle banchine della stazione.

Le mie foto.
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ferpas
Capo Stazione

Campania
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Posted - 17/12/2009 :  09:07:07  Show Profile  Click to see ferpas's MSN Messenger address  Reply with Quote
forse in superfice i lavori erano fermi mentre quelli in galleria procedono senza intoppi

Socio G.A.F.A. (Segretario/Tesoriere)
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ferpas
Capo Stazione

Campania
2203 Posts

Posted - 17/12/2009 :  17:21:43  Show Profile  Click to see ferpas's MSN Messenger address  Reply with Quote
oggi il CIPE ha sbloccato i fondi per la realizzazione della tratta capodichino-centro direzionale che una volta ultimana chiuderà l'anello della metropolitana di napoli linea 1 e consentirà ai treni di MCNE di raggiungere il capolinea partenopeo del Centro Direzionale

Socio G.A.F.A. (Segretario/Tesoriere)
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BiagPal
Controllore

Campania
381 Posts

Posted - 17/12/2009 :  18:00:33  Show Profile  Reply with Quote
Il CIPE invece non ha sbloccato un bel nulla! Evidentemente il nano ed i sui scagnozzi hanno cambiato le carte in tavola all'ultimo secondo!!!

Le mie foto.
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Pasquale.Cantiello
Macchinista

Campania
775 Posts

Posted - 17/12/2009 :  22:11:15  Show Profile  Reply with Quote
BiagPal ha scritto:

Il CIPE invece non ha sbloccato un bel nulla! Evidentemente il nano ed i sui scagnozzi hanno cambiato le carte in tavola all'ultimo secondo!!!


Infatti... ecco oggi a cosa sono stati assegnati fondi:

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Assegnato 213 milioni di euro ad ANAS e 117 milioni di euro a RFI quali quote partecipative all’aumento di capitale della Società Stretto di Messina S.p.A., nonché 7 milioni di euro per il finanziamento della variante di Cannitello, opera complementare alla
realizzazione del Ponte sullo Stretto.
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Bah... quanto ci toccherà pagare per quel ponte!

ex Socio G.A.F.A. (Probiviro)
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ferpas
Capo Stazione

Campania
2203 Posts

Posted - 18/12/2009 :  09:10:53  Show Profile  Click to see ferpas's MSN Messenger address  Reply with Quote
solite operazioni di facciata che poi non se la sanno nemmono parare bene

Socio G.A.F.A. (Segretario/Tesoriere)
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BiagPal
Controllore

Campania
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Posted - 26/12/2009 :  15:52:08  Show Profile  Reply with Quote
Non ci si ferma nemmeno a Natale . Vi mostro alcune foto scattate, insieme a Salvatore, la mattina della Vigilia ai lavori in corso tra Piscinola e Miano.
Iniziamo da alcune foto scattate dall'alto, relative alla realizzazione del progetto della "Seconda Fase del Nodo di Piscinola" che, vi ricordo, prevede la realizzazione di un manufatto di collegamento tra Scampia e Piscinola e che consente di superare il dislivello di circa 7 metri presente tra i 2 quartieri.







Una foto dal basso, della struttura in costruzione.



Attualmente è in corso la costruzione delle scale.



Una foto laterale del manufatto in costruzione.



Passiamo ad altro. Tra la Stazione Piscinola della Linea 1 e le due rampe di collegamento con la galleria di MetroCampania NordEst in direzione Capodichino, sono stati applicati dei supporti ad uno dei piloni di sostegno del viadotto.



Supporti che servono per sorreggere questa trave metallica. Chissà a cosa serviranno...



Nel frattempo è stata completata la realizzazione dello scheletro metallico della futura officina provvisoria, realizzata tra il parcheggio di Piscinola ed una delle due rampe di collegamento tra Linea 1 e MCNE.



Sul lato opposto è stato realizzato uno scavo per il proseguo del tronchino o molto probabilmente per accogliere una seconda officina provvisoria. Si vede, inoltre, la parete che divide tale tronchino dalla galleria, nel punto in cui confluiscono le due rampe laterali della Linea 1.





Nel frattempo hanno ricevuto notevole impulso i lavori di realizzazione della galleria nella sub-tratta Piscinola-Miano.



Per consentire la realizzazione dello scavo della galleria, che ha raggiunto una profondità tra i 10 ed i 15 metri, ed allo stesso tempo tenere in sicurezza lo scavo stesso ed i palazzi adiacenti, vengono montate delle travi metalliche di contenimento.





Un primo piano di alcuni pali di fondazione realizzati a protezione di alcuni edifici.



Proseguendo verso Miano si incontra una camera di ventilazione, la cui realizzazione è ormai a buon punto.



Due primi piani delle "finestre" che mettono in comunicazione la camera di ventilazione con la galleria.





Due foto dei lavori in direzione Miano.





Alle nostre spalle, invece, abbiamo la galleria nel punto in cui convergono le due rampe, che sono visibili sullo sfondo.





Proseguiamo oltre. In particolare siamo nel punto in cui era presente il ponte della vecchia Ferrovia Alifana in Via Vicinale Piscinola. Inquadratura in direzione Piscinola, dove, dopo esser stato spianato l'intero terrapieno, sono in corso di realizzazione le travi di coronamento delle paratie laterali della galleria. In questo punto la galleria si restringe, per passare da quattro (i due centrali della linea di MCNE ed i due laterali della Linea 1) a due binari.



E per finire, sempre dallo stesso punto, un'inquadratura in direzione Miano, dove è stato tutto spianato e sono state realizzate le travi di coronamento delle paratie laterali.


Le mie foto.
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ALn61
Capo Stazione

Campania
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Posted - 26/12/2009 :  16:03:36  Show Profile  Reply with Quote
Vedo che si lavora.

Socio G.A.F.A. (Presidente)
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ferpas
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Posted - 28/12/2009 :  09:56:08  Show Profile  Click to see ferpas's MSN Messenger address  Reply with Quote
finalmente si lavora in direzione di miano e anche speditamente.

Socio G.A.F.A. (Segretario/Tesoriere)
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BiagPal
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Campania
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Posted - 14/01/2010 :  15:40:00  Show Profile  Reply with Quote
Pubblico un estratto del dossier, aggiornato al mese di Gennaio 2010, sullo stato dei progetti della Regione Campania finanziati con Fondi Europei.

TITOLO PROGETTO: “Ferrovia Metrocampania Nord Est – Tratta Piscinola – Secondigliano – Capodichino


DESCRIZIONE PROGETTO
La realizzazione del progetto, che contribuisce agli obiettivi specifici 4.a e 4.d ad all’obiettivo operativo 4.2 del POR, costituisce un elemento fondamentale per l’integrazione tra il sistema metropolitano di Napoli ed il sistema della ferrovia Metrocampania Nordest nel tratto Piscinola-Capodichino-Garibaldi.
L’unificazione tecnologica dei due sistemi in un’unica rete con caratteristiche di metropolitana consentirà di:
- realizzare a livello urbano un’unica linea circolare senza soluzioni di continuità Piscinola-Dante-Capodichino-Piscinola;
- di inserire l’aeroporto Capodichino di Napoli in un sistema di linee urbane ed extraurbane su ferro in modo da aumentarne notevolmente l’accessibilità.
L’opera migliorerà sensibilmente la connessione tra l’aeroporto di Capodichino e l’area metropolitana di Napoli, raggiungendo così l’obiettivo di creare un rapido collegamento tra un importante nodo della rete di trasporto nazionale ed europea e una delle più grandi aree metropolitane del Mezzogiorno e dell’Italia.
La tratta Piscinola - Secondigliano - Capodichino (stazione esclusa) risulta così articolata: a) tratta Piscinola – Secondigliano. Opere civili (interamente finanziata con fondi regionali e nazionali); b) Tratta Secondigliano - Capodichino/Di Vittorio. Opere civili; c) Tratta Piscinola/Secondigliano /Capodichino. Tecnologie, finiture accessibilità e riqualificazione urbana.
I lotti di cui ai punti b) e c) saranno cofinanziati a valere sui fondi dell’Asse IV del PO FESR 2007-2013.
L’intero intervento si sviluppa lungo circa Km 4,1 di linea ed è articolato in n. 4 stazioni (Miano, Regina Margherita, Secondigliano, Capodichino Di Vittorio). L’ultimazione dei lavori è prevista per la fine dell’anno 2014.
LOCALIZZAZIONE: Napoli
STATO DI ATTUAZIONE
IL GP, dopo aver acquisito il parere favorevole del NRVVIP è stato approvato dalla GR con DGR 1363 del 6 agosto 2009 ed è stato notificato alla Commissione Europea. L’approvazione del progetto da parte della Commissione Europea è prevista entro la fine di Gennaio 2010. Attualmente si stanno ultimando le procedure espropriative, e l’ ultimazione dei lavori è prevista entro il 2014.
COSTO TOTALE 332.154.002,00
COSTO AMMISSIBILE 171.857.065,00
CONTRIBUTO UE 85.928.532,50

Le mie foto.
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ferpas
Capo Stazione

Campania
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Posted - 01/02/2010 :  20:49:43  Show Profile  Click to see ferpas's MSN Messenger address  Reply with Quote
Da IL MATTINO del 31/01/10

Sbloccati i lavori per il completamento della stazione di Melito

Novità in vista per l’atteso cantiere METROpolitano. Il primo cittadino ha infatti incontrato i vertici regionali dopo le proteste dei residenti del parco Guerra di via San Vito, dovute al cantiere che sembrava fantasma, in stand by per diversi mesi a causa di inspiegabili «intoppi burocratici». L’area, non recintata e disseminata di scavi non segnalati costituiva un pericolo sia per le precarie condizioni igieniche che per gli attrezzi di lavoro incustoditi e alla portata di tutti. «Siamo riusciti a sistemare le cose. Tra qualche giorno riprenderanno i lavori per il completamento della stazione», ha dichiarato soddisfatto il sindaco. A breve quindi l’intera zona verrà legalmente messa in sicurezza con impianti di videosorveglianza che funzioneranno 24 ore su 24 e attraverso l’impiego di una guardia giurata per guardiania. Atteso in tempi celeri anche il nuovo impianto di illuminazione e la riqualificazione ambientale dell’area. Le zone adiacenti verranno «bonificate»: spazi verdi e parchi giochi per i bambini. I prossimi cantieri sono quelli che riguarderanno la viabilità sulle strade adiacenti, verranno rifatti manti stradali e marciapiedi. «La speranza è di riuscire a inaugurare la METRO entro la primavera prossima». Così si era espresso il primo cittadino Amente in occasione dell’inaugurazione del METRO di Giugliano. E con la ripresa dei lavori si può ancora sperare: da semplice fermata a METRO. La prosecuzione della linea arcobaleno nella città melitese, che si andrà ad aggiungere alle 37 stazioni attualmente in essere, prevede infatti una serie di opere di urbanizzazione che renderanno l’intera fascia interessata più accogliente e fruibile per cittadini e visitatori. Un progetto avveniristico: opere d’arte, sistemi avanzati di security e telecamere intelligenti. Ma vi è di più. Nel progetto una struttura fuoriterra in vetro e acciaio capace di immagazzinare la luce, unitamente a un parcheggio sotterraneo che si svilupperà su due piani e un centro commerciale al piano interrato. Quindi una torre tecnologica, simbolo della stazione, composta da pannelli fotovoltaici testimonial dell’energia ecocompatibile. In superficie l’area verrà arredata dal punto di vista urbanistico con un parco lineare, ampi spazi verdi, percorsi pedonali, piste ciclabili e servizi commerciali. A disposizione un territorio di circa 3 chilometri più uno e mezzo per la stazione. Il piano di lavoro prevede anche la realizzazione di un centro polifunzionale sportivo-commerciale a ridosso di via Signorelli, tra la stazione di Melito e quella di Giugliano. Mentre il cantiere di Melito torna in carreggiata le altre stazioni procedono a vele spianate. Risale infatti a meno di un mese fa l’inaugurazione della piazza adiacente la stazione di Mugnano. Attiva dal 2005 questa è divenuta un punto di riferimento per gli spostamenti sia in direzione Napoli, sia in direzione Caserta. Intanto ad Aversa in METRO addirittura si festeggia. Si chiama «aperitivo jazz in stazione» e prevede quattro domeniche, dal 31 gennaio al 21 febbraio, all’insegna della buona musica jazz. L’iniziativa promossa da METROcampania Nordest, in collaborazione con l’associazione musicisti aversani «A. Balsamo», patrocinata del comune di Aversa, prevede in una delle due fermate, momenti musicali e ricreativi. Si parte alle 12 di domenica 31 gennaio nella hall della stazione Aversa Centro-viale della Libertà, con Pippo Matino e Giulio Martino. A seguire Antonio Honorato e Aldo Farias. Fredy Malfi a San Valentino e chiuderanno Ernesto Vitolo e Gabriella Rinaldi domenica 21 febbraio.

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Edited by - ferpas on 01/02/2010 20:51:45
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salva_fiore
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Posted - 13/02/2010 :  23:48:49  Show Profile  Click to see salva_fiore's MSN Messenger address  Reply with Quote
Sono stati realizzati quasi 100 metri di galleria artificiale, a breve inserirò le foto. Capodichino stiamo arrivando?????

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I miei racconti sulla Piedimonte
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ferpas
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Posted - 15/02/2010 :  09:00:23  Show Profile  Click to see ferpas's MSN Messenger address  Reply with Quote
stanno lavorando speditamente dietro casa tua

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salva_fiore
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Posted - 15/02/2010 :  09:52:50  Show Profile  Click to see salva_fiore's MSN Messenger address  Reply with Quote
Stamani trasportavano enormi pilastri su autocarri. La galleria lato ex ponte della Piedimonte è stata coperta e il cantiere è ora transennato da quel lato. Bisogna che facciamo un sopralluogo.

Socio G.A.F.A. (Consigliere)

I miei racconti sulla Piedimonte
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salva_fiore
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Posted - 21/02/2010 :  15:44:54  Show Profile  Click to see salva_fiore's MSN Messenger address  Reply with Quote
Ecco un po' una panoramica dei lavori aggiornati ad oggi, considerato il maltempo e le assenze più o meno giustificate degli appassionati della nuova tratta bassa...l'escursione l'ho fatta stamani da solo:
Iniziamo con il nuovo deposito officina di MCNE:

La struttura sta per essere chiusa con pannelli.
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Ecco invece il nodo si interscambio tra MN1 e MCNE, si stanno installando i pilastri prefabbricati per reggere la copertura della galleria artificiale.

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Qui invece si vede la galleria che è stata già chiusa e ci si può praticare sopra con i mezzi di cantiere.

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Piu avanti, si inzia a scavare la galleria...

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Queste invece sono due immagini della linea nella zona dell'ex ponticello della Piedimonte, dove c'è la stradina del Don Guanella. Come vedete la copertura della galleria finisce molto alta rispetto alla strada, siamo a oltre due metri sopra...

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Ecco invece una veduta da lontano, purtroppo non chiarissima a causa delle recinzioni, del tronchino esterno per manovrare i convogli, quelli che raggiungeranno il deposito officina MCNE esterno. In pratica una UDT sarà deposta qui, mentre l'altra sarà spostata nell'officina, per poi essere di nuovo ricomposte e messe in esercio nella linea (scambio con derivazione sulla rampa lato di salita). Chiaro? (Rimando al disegni a colori riportato nel post successivo)

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Alla stazione di Miano non si è fatto ancora niente. Come vedi Biagio non ti sei perso niente qui... Anzi mo' che viene l'estate se qualcuno vuole rinfrescarsi un po' s'è formato un bel laghetto...

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Tutta questa accellerazione dei lavori sul lato nodo interscambio e deposito (stamani lavoravano ed è Domenica) lascia il sospetto che le opere serviranno per collegare le due ferrovie direttamente mediante inversione di marcia dei convogli. Staremo a vedere. Alla prossima

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I miei racconti sulla Piedimonte

Edited by - salva_fiore on 21/02/2010 20:12:24
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salva_fiore
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Posted - 21/02/2010 :  16:51:09  Show Profile  Click to see salva_fiore's MSN Messenger address  Reply with Quote
Per maggior chiarezza ecco lo schema a colori
La dicitura di "deposito" si riferisce al piccolo "deposito-officina" realizzato in metallo in sostituzione di quello attuale che si trova in galleria.

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Coem potete osservare ci saranno ben 8 rami di binari con altrettanto posizione di convogli.

Socio G.A.F.A. (Consigliere)

I miei racconti sulla Piedimonte

Edited by - salva_fiore on 21/02/2010 16:56:08
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ferpas
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Posted - 22/02/2010 :  10:55:37  Show Profile  Click to see ferpas's MSN Messenger address  Reply with Quote
bel lavorto salva solo una cosa sei sicuro che lo scambio è rivolto in quel verso????

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salva_fiore
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Posted - 22/02/2010 :  11:51:34  Show Profile  Click to see salva_fiore's MSN Messenger address  Reply with Quote
E' una supposizione derivante dalle seguenti considerazioni:
1) il ramo della rampa, da cui è derivato il tronchino, è quello che procede in salita, indi il treno viene dal basso salendo, ed esce fuori a livello campagna (ex campagna sic!)
2) il tronco in questione è al servizio di MCNE e quindi il treno deve per forza venire dal basso lì ,
3) il ramo di sinistra del tronchino (che va all'officina)è lungo almeno il triplo di quello di destra, per cui il treno deve andare per forza per prima a sx dello scambio, eseguire lo sgancio e poi se occorre dividere le due UDT nei due tronchini di dx e di sx, viceversa alla ricomposizione del tutto.
Non dimentichiamo poi che ci deve essere la possibilità di invertire le due UDT in officina, quindi quella riparata (in officina) passa momentaneamente in linea e si sposta quella accantonata nel tronchino di dx...
Sbaglio?

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I miei racconti sulla Piedimonte

Edited by - salva_fiore on 22/02/2010 11:57:57
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ferpas
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Posted - 22/02/2010 :  13:57:05  Show Profile  Click to see ferpas's MSN Messenger address  Reply with Quote
ottime supposizioni non dovrebbero esserci piu nessun dubbio

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